Cessione d’Azienda: il valore normale dell’avviamento

La Cassazione, con sentenza n. 7023 del 24 marzo 2010, ha sancito che il valore normale dell’avviamento accertato definitivamente ai fini dell’Imposta di Registro non vincola in maniera assoluta l’amministrazione e il contribuente in sede di accertamento ai fini IRPEF, ma legittima l’Amministrazione Finanziaria a procedere in via induttiva all’accertamento del reddito da plusvalenza patrimoniale relativa al valore di avviamento, realizzata a seguito di cessione dell’azienda.

Resta a carico del contribuente l’onere della prova contraria.