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TASSAZIONE INDIRETTA PER IL TRASFERIMENTO DI PROPRIETA’ DEGLI IMMOBILI DI INTERESSE STORICO – ARTISTICO

Fino al 31.12.2013, ai sensi dell’ Art. 1 della Tariffa parte 1^, allegata al DPR 131/1986, il trasferimento di proprietà degli immobili di interesse storico – artistico godeva di agevolazioni, in particolare in materia di imposta di registro pretesa nella misura del 3% anziché del 7%, si aggiungeva l’imposta ipotecaria del 2%, e l’imposta catastale del 1%, qualora l’immobile fosse abitativo, oppure del 3% per imposta ipotecaria e dell’ 1% per imposta catastale, qualora l’immobile fosse strumentale.

Il trattamento di favore veniva concesso a condizione che l’acquirente non venisse meno agli obblighi di conservazione dell’immobile, e per compensare in parte le spese sostenute per la conservazione dell’immobile stesso.

Dal 01.01.2014, con la riforma della tassazione sui trasferimenti immobiliari, fermo restando l’obbligo di conservazione, l’ imposta di registro sui trasferimenti di immobili di interesse storico – artistico è aumentata al 9%, con un minimo di €. 1.000,00.

A parziale compensazione dell’aggravio dell’imposta di registro le imposte ipotecarie e catastali scendono da proporzionali a fisse, per un ammontare cadauna di €. 50,00.

ESEMPIO:
ipotizziamo un trasferimento di immobile storico del valore di €. 400.000,00

fino al 31.12.2013       €. 400.000,00 x 3% imposta di registro = €. 12.000,00

                                      €. 400.000,00 x 2% imposta ipotecaria   =          €.   8.000,00

                                      €. 400.000,00 x 1% imposta catastale     = €.   4.000,00

                                                                     bollo telematico =        €.       230,00

                                                                      tassa ipotecaria   =          €.         90,00

                                                                                totale               €. 24.320,00

 

dal 01.01.2014           €. 400.000,00 x 9% imposta di registro = €. 36.000,00

                                                                     imposta ipotecaria =       €.       50,00

                                                                     imposta catastale   =     €.       50,00

                                                                     bollo telematico     =      €.         0,00

                                                                    tassa ipotecaria       =  €.         0,00

                                                                                 totale                €. 36.100,00

 

Per i trasferimenti di proprietà Mortis Causa non vi sono modifiche significative dal 01.01.2014, semplicemente è aumentata l’imposta fissa da €. 168,00 a €. 200,00.

Le imposte si differenziano a seconda che l’immobile sia o meno vincolato al momento del trasferimento.

Ai sensi dell’art. 13 Dlgs. n. 346/1990 se l’immobile cade in successione già classificato come bene storico artistico, viene escluso dalla base imponibile.

Se non è ancora stato riconosciuto come storico artistico, pur avendone le caratteristiche, l’imposta dovuta dagli eredi o dai legatari si riduce, ai sensi dell’ ex art. 25 Dlgs 346/90, al 50%.

Per il trasferimento a seguito di donazione, dal 01.01.2014 si sconta l’imposta di registro in misura fissa pari ad €. 200,00 (€. 168,00 fino al 31.12.13) se già riconosciuto come storico; oppure se non è ancora stato riconosciuto l’imposta è ridotta al 50%, conformemente a quanto previsto per le successioni.